La solidarietà è concretezza, ha cuori ed ha mani spesso anonimi che si attivano per i bisognosi. Da un progetto, nato su input di un amico nell’immediatezza dell’evento catastrofico che ha colpito la città croata di Petrinja, ha preso vita un movimento di persone che hanno coinvolto molte altre persone in questa iniziativa di solidarietà. Per usare una metafora dei nostri giorni si è trasmesso un virus benevolo che ha contagiato decine di persone che hanno voluto essere solidali.
UCIS con i suoi volontari si è assunta la responsabilità di gestire tanta solidarietà coordinando la raccolta di soldi, generi alimentari e generi di prima necessità da inviare in Croazia alla popolazione colpita dal terremoto del 29.12.20.
Il COVID non ci ha aiutato a finalizzare il progetto nei tempi e modi previsti ma, nonostante questo, il 24 gennaio siamo riusciti a consegnare alla Croazia 4 furgoni ed un rimorchio di cibo a lunga conservazione, coperte, sacchi a pelo e vestiario invernale. SI tratta di materiali e denaro arrivati da molte regioni italiane e trasferiti in Croazia anche grazie all’aiuto di associazioni di protezione civile esterne ad UCIS.
E’ doveroso ringraziare tutti i volontari di Ucis che hanno organizzato, effettuato e gestito la raccolta, ed anche i volontari dell’Associazione Nazionale Bersaglieri – sez. di Chioggia, il N.I.P. di Parma, l’associazione di Protezione Civile di Lumezzane.
Prezioso è stato anche l’aiuto di Dusan Weber che ci ha assistito presso il governo croato per ottenere i permessi di ingresso.
Grazie